Seminterrati, locali sfitti, negozi e spazi liberi: come sfruttare al massimo il potenziale di un’unità immobiliare in condominio diversa da un’abitazione? Sono molti i proprietari che scelgono, ad esempio, di aprire una palestra in condominio. Naturalmente, anche se non si tratta di appartamenti abitati, permane il rigoroso rispetto di tutte le norme, tanto del regolamento condominiale quanto delle leggi nazionali. Vediamo qualche regola generale e approfondiamo un caso specifico ricorrente relativo all’apertura di una palestra in condominio.
Tra i vincoli che dovrai rispettare per aprire una palestra in condominio sono evidenti quelli strutturali. Ogni modifica apportata al locale non deve quindi compromettere la struttura dell’edificio. Né può certamente lederne il decoro architettonico. In tal proposito, è soprattutto la facciata esterna con tutti i suoi elementi (finestre e balconi inclusi) a dover rispettare i canoni estetici e ornamentali del condominio.
Un altro annoso problema delle palestre è il rischio di rumori molesti. Lezioni con musica a volume alto, corsi serali e attività che richiedono molti salti possono infatti disturbare la quiete condominiale. Il consiglio in questo caso è di controllare che nel regolamento non siano presenti restrizioni orarie o fasce di silenzio, come ad esempio quelle per i lavori in condominio. A tal proposito è bene pensare anche all’isolamento acustico del locale e del rivestimento dei pavimenti con materiali assorbenti di rumori e urti. Specialmente se non ci si trova al primo piano.
Altro suggerimento: se si tratta di un box, assicurati che il locale non sia soggetto a destinazioni d’uso specifiche nel regolamento. Per modificarle, avrai bisogno dell’unanimità dell’assemblea. Infine, controllare anche le norme antincendio in condominio. Disposizioni da integrare le autorizzazioni richieste a norma di legge (DM 22 gennaio 2008, n. 37 e DM 1 febbraio 1986).
Palestra in condominio: i requisiti
L’apertura di una palestra richiede necessariamente dei lavori di ristrutturazione del locale. Nel rispetto della stabilità dell’edificio è possibile installare pedane, soppalchi, wc e aprire finestre. È inoltre obbligatoria la dotazione di un impianto di ventilazione meccanica.
Ricordiamo anche che le palestre devono rispettare dei precisi requisiti di spazi. Ad esempio, è obbligatoria la presenza di spogliatoi separati fra istruttori e utenti e distinti per sesso. Ciascuno dev’essere dotato di servizi igienici con dotazione minima: wc, lavabo e almeno due posti doccia ogni 24 utenti della palestra. Tutti questi calcoli di spazio andranno presi in considerazione sin dal primo progetto, considerando le condizioni strutturali dell’edificio condominiale e le autorizzazioni comunali richieste.